13/5/2015 - Documento conclusivo Comitato Esecutivo del 12.05.
Documento conclusivo Comitato Esecutivo del 12.05.15
Il Comitato Esecutivo della Fnp Cisl, riunitosi il giorno 12 maggio 2015 presso la sede di via Castelfidardo 47 in Roma, preso atto delle comunicazioni del Segretario Generale Gigi Bonfanti, relativamente alla sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2015, pubblicata in G.U. n. 18 del 06.05.2015, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del comma 25 dell’art. 24 del Dl del 06.12.2011 n. 201 che riconosceva l’adeguamento perequativo delle pensioni nella misura del 100% fino ai trattamenti pari a tre volte il minimo Inps
RIBADISCE
che la pensione, come già riconosciuto più volte dalla Corte Costituzionale, è una retribuzione differita (art. 36 Cost.), ne stabilisce la giusta perequazione tesa a garantire nel tempo il valore delle pensioni stesse (art. 38 Cost.) e, contestualmente, riafferma l’ulteriore incostituzionalità della norma abrogata, anche alla luce dell’art. 53 della Costituzione secondo il quale l’onere fiscale deve essere uguale a parità di reddito (norma non rispettata dalla legge abrogata che si configura come un maggior prelievo fiscale sulle pensioni superiori a tre volte il minimo Inps rispetto a redditi di pari importo).
Alla luce di quanto sopra esposto, il Comitato Esecutivo Fnp Cisl chiede l’immediata applicazione della sentenza n. 70/2015 e ritiene indispensabile e non più procrastinabile un incontro urgente tra il Governo e le Organizzazioni sindacali dei Pensionati (incontro già richiesto e sollecitato) per stabilire i tempi e i modi di applicazione degli effetti di suddetta sentenza.
Nel caso in cui il Governo non dovesse aprire un tavolo di confronto, la Fnp Cisl chiamerà tutti i pensionati a manifestare nei territori e organizzerà una grande protesta nazionale come prima risposta, per continuare con presidi a tutti i livelli fino alla conclusione della vertenza.
Il Comitato Esecutivo chiarisce che, ai fini del ricalcolo delle pensioni, non è necessario formulare alcuna specifica richiesta all’Inps da parte dei pensionati, in quanto l’applicazione della sentenza n. 70/2015 è automatica.
APPROVATO ALL’UNANIMITA’